Siamo infine giunti alla conclusione di questa esperienza. La caratteristica che ho preso in esame è stata la resilienza, e inizialmente sapevo ben poco a riguardo. Questo blog è diventato una mappa per orientarsi nel mondo della resilienza, raccogliendo e raggruppando molti spunti multidisciplinari sul tema. Questo post sarà la legenda grazie alla quale potrete esplorare il blog in maniera guidata.
La dinamicità di questa "mappa" sulla resilienza è tangibile alla presenza di svariati link Web, integrati con una pagina dedicata. La moltitudine delle Citazioni e delle Immagini ci permette di spaziare attraverso discipline diverse, quali l'arte, la musica e la storia. Infine la presenza di alcuni Video completa l'ambiente multimediale.
Cronologicamente parlando abbiamo cominciato la nostra ricerca con alcune riflessioni personali su cosa si intende per categoria, cioè in che modo sono accomunati gli oggetti che chiamiamo "resilienti". Successivamente abbiamo riportato la definizione generale di resilienza nelle varie discipline, andandone ad approfondire alcune (ingegneria, psicologia).
Dopo aver richiamato le definizioni formali è cominciata una ricerca trasversale. Siamo andati a trovare la radice della parola in italiano e anche in altre lingue e successivamente abbiamo creato una wordcloud dei concetti e delle parole collegate.
Infine, grazie alla guida del professore, abbiamo creato molti agganci col mondo concreto. Indagando la resilienza abbiamo scoperto francobolli, luoghi, persone, ricette culinarie e notizie giornalistiche (1 e 2). Siamo passati attraverso quella che è stata la presenza della resilienza nella letteratura (romanzesca, filosofica, mitologica, fumettistica) e nella filmografia (e qui).
Abbiamo anche visto come la resilienza può diventare un business (1 e 2) e abbiamo provato a scrivere una ricetta medioevale per ottenerla.
Ricordando l'importanza della tassonomia nel sapere ci siamo dedicati alle liste, declinando i significati nelle varie scienze e per le varie iniziali alfabetiche. Direi che non manca niente, o sbaglio?
Sbaglio. Alla fine abbiamo definito l'emblema della resilienza, che ho identificato con la pallina rimbalzina.
Buona navigazione a tutti.